La Pasqua nel Lazio è un’esplosione di sapori autentici e tradizioni culinarie che si tramandano di generazione in generazione. Ogni provincia laziale custodisce gelosamente le proprie ricette pasquali, rendendo questa festa un vero e proprio viaggio gastronomico alla scoperta dei gusti e dei profumi tipici del territorio.

I cibi tipici di Pasqua nel Lazio: la Colazione

La giornata di Pasqua inizia con una colazione abbondante e ricca di prelibatezze. Sulle tavole laziali non possono mancare:

  • La pizza al formaggio: una torta salata soffice e profumata, preparata con formaggio pecorino, parmigiano e uova.
  • La corallina: un salame a grana grossa tipico del centro Italia, dal sapore intenso e speziato: viene preparato unendo la carne magra del maiale insieme a dei cubetti di lardo.
  • Le uova sode: simbolo di rinascita e prosperità, spesso decorate con colori vivaci.

I cibi tipici di Pasqua nel Lazio: il Pranzo

Il pranzo di Pasqua è un momento di convivialità e festa, dove la famiglia si riunisce attorno a una tavola imbandita di piatti tipici. Tra le portate principali spiccano:

  • L’abbacchio: agnello da latte, tenero e saporito. Viene cucinato in vari modi: al forno con patate, o alla scottadito (salate e pepate e cotte sulla brace, da mangiare con le mani subito, calde: da qui il nome), o le costolette d’agnello, panate e fritte.
  • La coratella con i carciofi: un piatto rustico e saporito, a base di interiora di agnello e carciofi romaneschi.
  • Le paste fresche: come le fettuccine al ragù di agnello o i ravioli ripieni di ricotta e spinaci.
  • I contorni: carciofi alla romana, puntarelle con alici e aglio, e la Vignarola: contorno primaverile a base di fave, piselli e carciofi.

I cibi tipici di Pasqua nel Lazio: i Dolci

A conclusione del pranzo, non possono mancare i dolci tipici della tradizione pasquale laziale:

  • La colomba pasquale: un dolce lievitato con un impasto fatto in maniera simile al panettone e modellato a forma di colomba con le ali aperte: simbolo di pace e rinascita.
  • Le uova di cioccolato: un classico intramontabile, amato da grandi e piccini.
  • La pizza di Pasqua dolce: tipica soprattutto del Viterbese.
  • Il tortolo di Sezze: una pagnotta dolce aromatizzata con buccia di limone e sambuca (molto simile alla pizza di Pasqua dolce tipica del Viterbese).
  • La tosa di Pasqua: tipica della provincia di Frosinone. Secondo la tradizione, si preparava a forma di bambola per le femmine, e a forma di ciambella per i maschi.

In conclusione: Pasqua, un viaggio tra i sapori del Lazio

Ogni provincia laziale ha le sue specialità pasquali. Nel Viterbese, come abbiamo visto, si prepara la pizza di Pasqua dolce, mentre nel Reatino si gusta la pizza grassa di Leonessa: torta salata ricca di salumi e formaggi. Nella Ciociaria, invece, si prepara la torta pasqualina di Anagni: dolce a base di pasta frolla e ricotta.

La Pasqua nel Lazio è quindi un’occasione unica per scoprire le tradizioni culinarie di questa regione, un patrimonio di sapori autentici e genuini che si tramanda di generazione in generazione.

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